11 aprile 2006

OGNI COMMENTO E' SUPERFLUO!!!

Le immagini che seguono sono estremamente dure, però riteniamo doveroso mostrarle, perché fatti così gravi non devono passare inosservati. Il mondo deve sapere, la gente deve essere informata di quanto accade in Cina, di come possa disumanamente divenire normalità il disprezzo per la vita.Una bimba appena nata giace morta sotto il bordo del marciapiedi, nella totale indifferenza di coloro che passano. La piccina è solo un'altra vittima della politica crudele del governo cinese che pone il limite massimo di un solo figlio nelle città (due nelle zone rurali), con aborto obbligatorio.Nel corso della giornata, la gente passa ignorando il bebè.Automobili e biciclette passano schizzando fango sul cadaverino. Di quelli che passano, solo pochi prestano attenzione. La neonata fa parte delle oltre 1000 bambine abbandonate appena nate ogni anno, in conseguenza della politica del governo cinese.L'unica persona che ha cercato di aiutare questa bambina ha dichiarato:"Credo che stesse già per morire, tuttavia era ancora calda e perdeva sangue dalle narici". Questa signora ha chiamato l'Emergenza però non è arrivato nessuno. "Il bebè stava vicino agli uffici fiscali del governo e molte persone passavano ma nessuno faceva nulla... Ho scattato queste foto perché era una cosa terribile...""I poliziotti, quando sono arrivati, sembravano preoccuparsi più per le mie foto che non per la piccina..." In Cina, molti ritengono che le bambine siano spazzatura.Il governo della Cina, il paese più popoloso del mondo con 1,3 miliardi di persone, ha imposto la sua politica di restrizione della natalità nel 1979. I metodi usati però causano orrore e sofferenza: i cittadini, per il terrore di essere scoperti dal governo, uccidono o abbandonano i propri neonati.Ufficialmente, il governo condanna l'uso della forza e della crudeltà per controllare le nascite; però, nella pratica quotidiana, gli incaricati del controllo subiscono tali pressioni allo scopo di limitare la natalità, che formano dei veri e propri "squadroni dell'aborto". Questi squadroni catturano le donne "illegalmente incinte" e le tengono in carcere finché non si rassegnano a sottoporsi all'aborto. In caso contrario, i figli "nati illegalmente" non hanno diritto alle cure mediche, all'istruzione, né ad alcuna altra assistenza sociale. Molti padri vendono i propri "figli illegali" ad altre coppie, per evitare il castigo del governo cinese.Essendo di gran lunga preferito il figlio maschio, le bambine rappresentano le principali vittime della limitazione delle nascite.Normalmente le ragazze continuano a vivere con la famiglia dopo del matrimonio e ciò le rende un vero e proprio un peso.Nelle regioni rurali si permette un secondo figlio, ma se anche il secondo è una femmina, la cosa rappresenta un disastro per la famiglia.Secondo i dati delle statistiche ufficiali, il 97,5% degli aborti è rappresentato da feti femminili.Il risultato è un forte squilibrio di proporzioni fra popolazione maschile e femminile. Milioni di uomini non possono sposarsi, da ciò consegue il traffico di donne.L'aborto selezionato per sesso sarebbe proibito dalla legge, però è prassi comune corrompere gli addetti per ottenere un'ecografia dalla quale conoscere il sesso del nascituro.Le bambine che sopravvivono finiscono in precari orfanatrofi.Il governo cinese insiste con la sua politica di limitare le nascite e ignora il problema della discriminazione contro le bambine. Alla fine, un uomo raccolse il corpo della bambina, lo mise in una scatola e lo gettò nel bidone della spazzatura.FATELA GIRARE , QUESTO POST!!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Suggerisco vivamente di mandare in onda le immagini dei 10 anni di embargo USA allo stato sovrano dell'Iraq.
E come appendice ,tanto per restare in tema quello che succede alla striscia di Gaza quotidianamente.
Ogni stato imperialista ha una forte dose di crudeltà nei confronti del proprio popolo.
Ma una cosa è quando nasce dal basso, tipo la china, un'altra cosa è quando nasce dai governi o addiritura da paesi stranieri.
Ogni popolo ha il capo che si merita.
Mai giudicare uno stato straniero prima di conoscere la sua cultura o la sua storia.
Fino agli anni ottanta anche in sicilia si vedevano i morti per strada ammazzati a colpi di revolver tra l'indifferenza generale.
Anche al nord se uno straniero cade da un ponteggio si fa una buca e si fa sparire.
evitiamo finti allarmismi.
in Nigeria c'è un servizio che raccoglie i morti per assideramento per le strade, ma nessuno ne parla (ci sono meno 40 gradi di notte in africa).
Quelli come voi accusano il quieto seppur grottesco e orribile modo di vivere dei cinesi.
Ma non sprecate una virgola sulla pulizia etnica che israele e USA fanno in giro per il mondo.
guardate http://www.comedonchisciotte.com
guardate cosa fa l'uranio impoverito a una popolazione inerme.
Guardate che deformità hanno i bambini nati là.
poi possiamo parlare.
Saluti un amico.

11:02 AM  

Posta un commento

<< Home